La Filantropia: investire sul futuro
Filantropia, termine derivante dal greco Filìa, ossia amore, e Anthropos, ossia uomo, è un sentimento che può essere identificato con l'amore nei confronti del prossimo, con l'estrema generosità verso gli altri, ed è per questo che molto spesso quando si parla di filantropia si fa riferimento alle attività di beneficenza.
Il termine filantropia venne usato per la prima volta nel Circolo degli Scipioni, un gruppo nato all'incirca nel II° secolo a.C e formato da romani che amavano discutere di argomenti riguardanti la filosofia, la letteratura e la cultura ellenistica. Questi la identificavano come una cultura filosofica e letteraria, al contrario di Cicerone che, nel secolo seguente, gli conferì un'accezione più simile a quella odierna, identificandola con un sentimento di generosità e grande sensibilità.
Il significato attuale si è poi fatto largo nel tempo, soprattutto con l'avvento del Cristianesimo che distingueva la fede e la carità dalla filantropia e la beneficenza. Di fatti la carità cristiana è l'amore di Dio verso l'uomo che quest'ultimo può trasformare in amore verso il prossimo, non solo con doni e denaro ma soprattutto con la sua presenza e la sua fede.